Furiosa: A Mad Max Saga (2024)

Avatar Rolando M. Faggiano

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5 minuti

Film prequel incentrato sulla protagonista di “Fury Road”: Furiosa, interpretata da Anya Taylor-Joy che io ricordo per la mini serie “La regina degli scacchi” del 2020. L’ambientazione è quella già conosciuta con la pellicola del 2015 infatti oltre al regista, George Miller, che è lo stesso ritroveremo molti dei luoghi e personaggi già noti. Come ad esempio “Immortan Joe”, un uomo crudele ossessionato dalla procreazione e tiranno di una comunità fortificata chiamata Cittadella. In “Furiosa: A Mad Max Saga” vedremo appunto Furiosa, bambina, che verrà lanciata con la forza nella desolazione di quelle terre senza verde dopo essere stata rapita da degli esploratori di una grande orda di motociclisti guidata da Dementus, non sembrerà ma è interpretato da Chris Hemsworth. Qui inizierà la sua tragica avventura che vedrà Furiosa combattere per sopravvivere, ma soprattutto tenere segreto il luogo verde e di abbondanza da cui proviene con la speranza di poterci ritornare un giorno.

ALLERTA SPOILER
La piccola Furiosa viene fin da subito messa alla prova, anche se sembra già essere forte di suo quest’esperienza estrema la segnerà, ma grazie alle informazioni in suo possesso, e grazie al suo nuovo e benevolo “tutore”, riesce a sopravvivere nelle terre desolate fino ad arrivare alla Cittadella. Questa fase va a rimarcare e caratterizzare l’ambientazione abituale della saga di Mad Max, ovvero opportunismo per la sopravvivenza ma anche un pizzico di sadismo il tutto impersonato e ben interpretato dal folle ma carismatico Dementus. Lui è stato il personaggio che mi è piaciuto di più, per me rappresenta in pieno la filosofia di pensiero adatta ad affrontare le terre desolate ma con la giusta dose di fortuna, intuito e audacia/follia riesce a fare quel di più che lo differenzia dagli altri.

Arrivata alla Cittadella Furiosa grazie alla sua buona salute, priva di deformazioni, verrà usata come merce di scambio nelle contrattazioni tra i due leader. Infatti resterà e crescerà alla Cittadella però senza mai dimenticare le sue origini e con l’unico obiettivo di tornare a casa come promesso alla madre poco prima della sua morte. Quest’altro fattore riprende sicuramente l’ossessione di Immortan Joe, vista anche in “Fury Road”, ma evidenzia anche la necessità e il dovere del genere umano di riprodursi quanto più in salute possibile per evitare l’estinzione. In un modo abbastanza ingegnoso Furiosa riesce a scappare dalla sua futura posizione di procreatrice ma rimane nascosta alla Cittadella diventando una giovane adulta ansiosa di perseguire il suo obiettivo.

Grazie alla sua freddezza e alle sue doti riesce a diventare pretoriano e si ritrova ad un passo dal raggiungere quel che più desidera se non fosse per l’intromissione di Dementus. Il “ritorno” anche se indiretto prima e diretto poi di questo personaggio sembra essere come una piaga, una forza della natura che si abbatte sulla protagonista tentando in tutti i modi di contrastarla. “Ritorno” tra virgolette perché in realtà questo personaggio non era mai uscito del tutto di scena e dopo l’introduzione iniziale ho apprezzato molto la decisione di metterlo nemmeno in secondo ma in terzo/quarto piano, quasi come se avesse finito la sua parte, ma senza sminuire le conseguenze delle sue azioni, in parte dovute al suo carattere, sugli altri abitanti delle terre desolate ma soprattutto sulla protagonista.

Una scena alla fine personalmente mi hanno lasciato qualche dubbio, capisco la solidarietà con le altre donne procreatrici della Cittadella però fino a quel punto avevano cresciuto il personaggio di Furiosa con un carattere forte, egoista, fedele solo a sua madre, alla sua terra d’origine e infine a Pretoriano Jack. Quindi non ho colto la connessione tra le due cose però esclusa questa scena il finale è un buon finale. La storia di per sé è raccontata bene ed ha più colpi di scena che ho trovato niente male, avrei preferito una sottotrama più fitta per la questione dell’avambraccio tatuato di Furiosa ma il film è già abbastanza lungo così. Solo verso la fine ho avuto qualche ripensamento, però per tutta la durata il film è scorrevole e me lo sono goduto. C’è un po’ di tutto: azione, un leader folle, la politica e anche una sorta di amore. Uscito nelle sale il 23 maggio di quest’anno, lo trovate in streaming in UHD a noleggio sulle principali piattaforme e attualmente in offerta a 1,99 su Prime Video.

piccolo spoiler riguardo l’avambraccio

In effetti sull’avambraccio con tatuata la mappa stellare per raggiungere il luogo di abbondanza da dove proveniva Furiosa avrebbero potuto far uscire addirittura un’altra storia. Personalmente vista anche la posizione del tatuaggio mi aspettavo che glielo tagliassero molto prima e che venisse poi utilizzato dall’intrepido Dementus per raggiungere la zona verde. Dando vita ad una fuga finale per le terre desolate dove il ruolo di inseguitore non sarebbe più toccato a Furiosa. Però scegliendo di danneggiare l’avambraccio di proposito, proprio dove si trovava il tatuaggio, prima del taglio è coerente con il seguito del film.