Ho provato la demo senza essere preparato e dopo le prime due ore è diventata una vera sfida personale. Volevo finire la demo in una sola run ma non avrei mai immaginato durasse tanto, arrivato a poco più di 4 ore ho ceduto. “Metaphor: ReFantazio” di Atlus si presenta sicuramente longevo, viene specificato fin da subito che la demo copre solamente il prologo. Al principio mi aveva illuso di essere più simile a “Shin Megami Tensei”, vedi Gallica, invece come stile di gioco si è rivelato molto più sulla falsariga della serie “Persona” ma con ambientazione medioevale fantasy. (Vai direttamente al video gameplay)
La storia è un classico complotto di corte medioevale, dopo la sospetta morte di un re senza eredi si fanno avanti i contendenti. Tra di loro troveremo l’assassino del re, che non si è fatto scrupoli ad agire nei suoi interessi e nell’interesse del regno, come dice lui. Il personaggio principale si ritroverà a stare dalla parte della famiglia reale in quanto da piccolo dopo un tragico evento fu accolto dal principe, attualmente maledetto e in una sorta di coma.

Il genere è RPG a turni con un po’ d’azione grazie ad una meccanica che permette di ingaggiare i nemici sorprendendoli e iniziare poi la battaglia con un vantaggio, se invece il nemico è più debole può essere sconfitto e si può evitare la battaglia a turni. Per quel che riguarda la battaglia a turni è praticamente identico all’ultimo “Persona”, anche la meccanica degli “archetipi” per decidere la specialità del personaggio ricorda molto la serie. Inoltre grazie al protagonista gli “archetipi” una volta sbloccati potranno essere trasmessi ad altri personaggi anche se non ne posseggono uno proprio. Nelle prime 4 ore di demo ci sono stati anche dei momenti furtivi e arcade, che ogni tanto per spezzare non guastano, l’importante per quanto mi riguarda è che non ne abbiano fatto un largo uso.
Nel prologo si percepisce il passare del tempo che diventerà una vera e propria meccanica una volta tornati in città e terminata la prima parte, dopo circa 4 ore e mezza. Ogni attività svolta che sia una secondaria o un semplice passatempo per migliorare una virtù regale impegnerà il tempo a disposizione e determinate attività possibili durante il giorno vi obbligheranno a dover riposare di notte. Le virtù regali sono delle qualità del protagonista che vanno coltivate tramite le attività per poter avere più opzioni di scelta, ad esempio nella demo è capitato che servisse un certo livello di saggezza per poter scegliere una risposta e procedere con una secondaria. Anche le relazioni tra i personaggi progrediscono e salendo di rango si sbloccheranno abilità relative all’archetipo del personaggio. Una meccanica che mi ha incuriosito è quella delle “informazioni”, in pratica ci sono dei tizi dai quali si possono acquistare informazioni, relative alla missione da svolgere e ai nemici e alle loro debolezze. Mi chiedo se siano sempre affidabili.


Per durata la demo in effetti è più di una semplice demo, inoltre finito il prologo che introduce storia, personaggi e il da farsi ci sarà anche una parte libera che vi permetterà di esplorare la città e i dintorni e qui farà la sua comparsa la meccanica del tempo. Infatti vi ritroverete subito a dover fare i conti tra il limite temporale della demo da rispettare, 3 giorni, e quali attività di gioco da affrontare prima della fine.
Provate la demo, se vi piace il genere e/o siete fan di Atlus di certo non rimarrete delusi. Inoltre i salvataggi della demo possono essere trasferiti poi alla versione completa di gioco, per fortuna, che è in uscita il 11 ottobre su PS4, PS5, Xbox X/S e PC. Vi lascio al gameplay. Link Steam
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