Continuando l’esplorazione e affrontando qualche secondaria sembra non abbiano ripreso il sistema delle tracce presente in MHWorld, però troviamo i baccelli pittura che permettono di segnare i mostri preso da MH precedenti a World. A me il sistema delle tracce di MHWorld piaceva, con MHRise eliminarono proprio la necessità di dover cercare i mostri perché apparivano direttamente sulla mappa. Con MHWilds entrando in missione il mostro viene subito segnalato sulla mappa e così anche la strada da fare proprio come con MHRise, quindi deduco che l’utilizzo dei baccelli pittura sia limitato solo ad una fase iniziale quando si esplora la zona e non appare l’icona specifica del mostro sulla mappa oppure può darsi che è stata una semplificazione per la Beta permettendo ai giocatori di concentrarsi sul mostro senza troppe distrazioni. Sinceramente spero nella seconda perché avere il mostro già bello e pronto sulla mappa, come con MHRise, non fa per me. È anche vero, vedrete nel video, che ho bypassato la fase iniziale perché non mi era ben chiara l’interfaccia delle missioni e infatti mi sono unito ad altre già avviate. Me ne sono reso conto quando ho provato contro il Rey Dau ma non ho avuto il tempo di trovarmi il mostro davanti che la missione era già terminata.
Mentre mi dirigevo verso il bersaglio mi sono piacevolmente imbattuto nella fauna endemica che era presente anche in MHWorld, quindi preparate il retino! Riguardo la mappa hanno cambiato il sistema degli accampamenti, pare si possano sistemare in zone meno riparate e mostra anche il grado di pericolosità della zona quindi mi chiedo se siano anche distruttibili dai mostri. Continuando l’esplorazione della mappa si è dimostrata dimostra sicuramente enorme e abbastanza lineare, speravo di trovare qualche punto distruttibile a parte le solite rocce pericolanti dall’alto ma niente, mi riferisco a qualcosa di simile alla cascata nella tana della Rathian in MHWorld. In qualche punto ho trovato i cuneotteri che ti permetto di aggrapparti col rampino quindi spero che altre mappe siano meno lineari e più verticali, tutto sommato questa prima zona è un deserto.
Tra i mostri affrontati il più ostico è stato sicuramente il Rey Dau, ma sono stati tutti divertenti da affrontare con moveset ben fatti. Credo però di essermi preso una cotta per il Rey Dau, mi è piaciuto molto sia come moveset che come design e l’ambientazione in cui è inserito è davvero fantastica. Sotto vi lascio il video gameplay, che dice più di mille parole, in cui affronto il Rey Dau e i restanti mostri disponibili: Balahara e Doshaguma. Nel sistema di combattimento almeno per la lancia fucile, credo anche per qualsiasi arma preveda la difesa, hanno aggiunto un’animazione che ti fa confrontare col mostro spingendo, premendo ripetutamente Y nel mio caso. Poi hanno evidenziato le parti ferite del mostro incitandoti a colpire quelle per fare più danno, non era così evidente ma anche nei vecchi MH funzionava così.
Giorno 1: gameplay missione introduttiva
Monster Hunter Wilds è in uscita per il 28 febbraio 2025. La beta è disponibile dal 1 al 3 novembre per PS5, Xbox X/S e PC (Steam)
Balahara
Leviathan del deserto che usano i loro corpi flessuosi e serpentini per tendere trappole sabbiose alle prede ignare.

Doshaguma
Belve zannute selvagge e territoriali dall’indole aggressiva, presenti in buona parte del territorio.
A volte osservate in grandi branchi.

Chatacabra
Una grande specie di anfibi che usano la qualità adesiva della loro saliva per attaccarsi delle rocce alle zampe anteriori per potenziare i loro attacchi.

Rey Dau
“A giudicare dall’aspetto… Dev’essere proprio l’Apex Predator di questa regione.”
Un Wyvern volante che domina sulle Piane ventose come Apex Predator.
Si è adattato alle saette che accompagnano la Tempesta di sabbia ed è stato avvistato principalmente durante questo fenomeno.
La sua capacità di emettere scariche elettriche con attacchi potenti è una grossa minaccia persino per i cacciatori più esperti.

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